Tutto è cominciato per caso leggendo un articolo della rivista “Il Fotografo” in cui si parlava di come lavorare un file RAW usando Adobe Camera Raw (ACR). ACR è un plug-in di Photoshop compreso in Photoshop Elements, Photoshop e Lightroom e permette di gestire e convertire i file RAW. La versione usata dalla rivista ho notato fosse più recente della mia, vedendo infatti alcune caratteristiche diverse e/o mancanti. Così, ho deciso di vedere se fosse possibile aggiornare il solo ACR. La versione più recente è la 5.6, che si può scaricare gratuitamente dal sito Adobe. Bene, seguiti i passi per l’installazione, è comparsa la simpatica finestra “Questa versione di Photoshop non supporta Camera Raw”. Infatti la 5.6 va bene solo per il CS4, mentre io avevo il CS3. Così, siccome da stupido non avevo fatto il backup del vecchio ACR, ho dovuto disinstallare Photoshop. Tuttavia, ho subito pensato che re-installare la stessa versione non mi avrebbe portato benefici, così mi sono ricordato che era possibile scaricare una versione di prova dei prodotti Adobe. Quindi ho proceduto con il download di Photoshop CS4 Extended (1.15 GB di roba) e la conseguente installazione. Poi ho aggiornato anche ACR alla 5.6 (il CS4 nativo aveva la 5.0). Detto questo, ho smanettato un po’ con questa nuova versione di Ps ed ecco le migliorie che mi sono saltate subito all’occhio:
- nuova interfaccia grafica, decisamente più user-friendly;
- le regolazioni più importanti sono a portata di click, in quanto c’è un pannello (personalizzabile) fatto apposta, dal quale si possono richiamare le regolazioni che si usano di più. Interessante il fatto che le regolazioni vengano applicate direttamente con maschere di livello e non sul livello dello sfondo;
- la velocità di azione è decisamente più alta, anche con un hardware non particolarmente indicato all’elaborazione grafica come il mio (praticamente senza scheda grafica dedicata). Penso che abbiano migliorato la gestione della RAM e del processore;
- presenti nuove regolazioni e nuovi strumenti che devo ancora utilizzare ma che farò al più presto.
Del nuovo ACR 5.6 posso dire che ho trovato veramente utile - ma proprio tanto - la funzione del filtro graduato, che ho notato essere più semplice da usare di quella di Lightroom (o forse sono io che con Lightroom sono un po’ negato). In ogni caso penso che Photoshop si mantenga al top per quanto riguarda l’editing fotografico.
Se lo volete provare, vi consiglio di crearvi un account sul sito Adobe e scaricare la versione di prova che non ha alcuna limitazione (tra l’altro è anche la versione Extended) ma solo un periodo di utilizzo di 30 giorni a partire dalla prima installazione. Insomma, abbastanza tempo per divertirsi e provare questa bestia.

Nel vecchio mondo a pellicola, il cross processing era un modo di sviluppare i negativi delle pellicole usando i prodotti chimici sbagliati. Questo provocava uno spostamento dei colori, e rendeva le foto drammatiche e allo stesso tempo interessanti. Con il digitale si può ricreare quell'effetto andando a modificare le curve in Photoshop (Ps). Ecco l'immagine di partenza e quella finale.

Prima

Dopo
Come prima cosa, aumentiamo un po' il range dinamico, andando ad agire sul comando Luci/Ombre. Duplichiamo quindi il livello e selezioniamo da menu Immagine -> Regolazioni -> Luci/Ombre e modifichiamo a piacimento i valori.


Se vogliamo, possiamo regolare il contrasto, la luminosità e la saturazione. In questo caso ho aumentato il contrasto e diminuito la saturazione. E' importante effetturare tutte queste operazioni creando un nuovo livello di regolazione per ogni operazione (dal menu Livello -> Nuovo livello di regolazione), in modo da poter eventualmente tornare al livello superiore ma anche per effettuare correzioni selettive con il pennello. Inoltre, lavorando con i livelli, si ha un maggiore controllo sul grado apportato alle correzioni in quanto si può regolare l'opacità di ogni livello a piacimento.

Ora creiamo un nuovo livello di regolazione Curve e agiamo sui singoli canali R (rosso), G (verde) e B (blu) in questo modo.
Rosso

Verde
Blu
Ora, dal momento che queste operazioni hanno come risultato una saturazione ed una tonalità eccessivamente spostate nel blu per quanto riguarda il verde, creiamo un nuovo livello di regolazione Saturazione e regoliamo la tonalità e la saturazione dei verdi.
Adesso rendiamo il tutto più drammatico creando un livello a tinta unita (dal menu Livello -> Nuovo livello di riempimento -> Tinta unita) e scegliamo un giallo (per fare prima vi consiglio di scrivere e1ff00 nella casella in basso, che è il codice del colore) non troppo intenso.
L'ultimo passaggio è regolare l'opacità ad un valore basso; io qui ho scelto 4%, ma dipende dalla foto.
Ora che abbiamo finito, possiamo salvare il tutto nel formato PSD che mantiene inalterati i livelli, così da poterli modificare in futuro. Se invece siamo contenti così, allora uniamoli (dal menu Livelli -> Unico livello) e salviamo nel formato che più ci piace. Da notare a questo punto che se stavamo lavorando in uno spazio colore a 16 bit, è necessario convertire l'immagine in 8 bit per poterla salvare in JPEG.
Ma non è tutto: in Ps c'è la favolosa opportunità di creare un'azione in modo da automatizzare il tutto.

Prima di iniziare a lavorare sulla foto, basta andare sulla paletta a sinistra e selezionare la paletta delle azioni; da qui, creare una nuova azione cliccando sul tasto in basso vicino a quello del cestino, e chiamarla con il nome che si desidera. Una volta creata, bisogna cliccare sul tasto Registra (il pallino rotondo) e da questo momento Ps registrerà ogni cosa che facciamo. Finito il lavoro, cliccare su Stop: ora abbiamo la nostra bella azione che fa tutto in automatico.
Chiaramente così facendo non abbiamo la possibilità di regolare finemente i parametri, ma possiamo farlo in un secondo momento andando a modificare i livelli di regolazione che sono stati creati dall'azione. Questo si può fare se si ha fermato la registrazione dell'azione prima di unire i livelli.
Questo è quanto.

Adattato da PhotoshopSupport.com.

Buon Natale e buone foto!

Eating #1


The story of this shot is strange. I was walking on a mountain road, wondering about life and photography, when I saw a group of nice violet flowers standing just in front of me. In by backpack I had the camera with my 55-250mm mounted, so I dediced to try a macro shot with that non-macro lens. After a couple of shots, just when I was going to leave the flower, a bee (or bumblebee) "landed" on it and started to do something, probably impollinating. What a wonderful occasion! But it was so difficult to follow the movements of the bee, and I was forced to set the AI Servo on my camera. 
The AI Servo is used when the subject is in movement, so the camera focus every time the subject change its position. To improve the precision of the focus, I used only one AF point, the central one. Because of my lens is not a macro lens, I was forced to stay at one meter from the flower, so I had to zoom on it, shooting at 250mm. It's incredible, here, the sharpness of the scene: consider that the shutter speed was only 1/80 and ISO 100. This is the miracle of the 4th-generation Canon IS. 
Like always, I shot in RAW mode and then, in the digital darkroom process, I worked a little bit on the image. For completeness, I want to show you the original shot: now you can evaluate the real power of post-production that is that of improve photographs.



Some days ago, I told you how to obtain a comics-effect on your photographs using a kind of HDR technique. Remind that the most important rule was that to make a copy of the photo and merge to HDR with Photomatix the two pictures.
In this days I improved this technique and the result is this one:

Ponte Pietra

I think that it is very beautiful. The steps that I followed are:
  1. I corrected the original RAW photo with DDP, making it sharpner and saturate and converted in a 16-bit TIFF format.
  2. With Photoshop I make other few corrections like brightness, contrast and color saturation.
  3. I created two copies of this TIFF file, and merged them in Photomatix.
  4. Here I made few adjustments like the black point, luminosity, shadows and highlights contrast. Saved again in the 16-bit TIFF format.
  5. I opened it with Ps where I adjusted contrast, saturation and applied two times the noise-reduction filter.
  6. Another time, two copies where created.
  7. I merged this two copies in Photomatix, corrected and saved in the TIFF format.
  8. In the end, I applied again the Ps noise reduction filter, corrected highlights and shadows, color saturation and contrast.
I hope you like the result as I do.