In tempo di crisi, mi do alla fotografia. Stimolato da fotografie veramente spettacolari di gente con i contromazzi tanti - il che significa tirare fuori foto da panico pur non avendo attrezzatura da milioni di euro -, sta mattina mi sono recato dal mio negozio di fiducia e ho comprato un bel filtro digradante con relativo portafiltri e anello adattatore. L’ho preso per il 10-20: l’intento è quello di ottenere foto paesaggistiche in cui tutto è esposto correttamente, terra e cielo. Qui le cose da fare sono due. La prima, che già uso, è la doppia esposizione: una foto esposta per il cielo, l’altra per la terra, unite in Photoshop, danno l’esposizione corretta. Tuttavia questo metodo è molto limitato, in quanto va bene per soggetti statici. Se però voglio ottenere un effetto mosso, come ad esempio l’acqua sugli scogli al tramonto, allora questa tecnica diventa molto meno efficiente. Si potrebbe fare lo stesso, ma il risultato comunque non sarebbe uguale a quello che si otterrebbe con il secondo metodo. Ossia usando i filtri. I filtri di cui parlo io sono quelli a densità neutra (ND), che levano 1, 2 o 3 stop di luce (ad ogni stop la luce si dimezza). Di filtri ND ce ne sono di vario genere e tipologia ma a me interessano quelli graduati, cioè gli GND. Questi filtri hanno una parte trasparente e poi, gradualmente, sono ocurati, fino ad arrivare agli stop voluti. Esistono quindi i GND2, GND4 e GND8, corrispondenti a -1, -2 e -3 stop. Chiaramente varia anche il modo in cui questi si oscurano: ci sono quelli soft, medium e hard. Poi ce n’è un terzo, solo GND8, che è full, ovvero ha una minima parte trasparente e il resto è graduale fino a togliere 3 stop. Al negozio avevano solo questo. Si tratta nel particolare di un Cokin P121F.
Arrivato a casa ho fatto alcune prove per testare se effettivamente funziona. La risposta è ovviamente sì. L’unica noia è data dal fatto che a 10mm il sistema portafiltri + filtro vignetta un poco e quindi devo usarlo a 11mm, o ritagliare l’immagine. Comunque non è un problema. Basta saperlo e tenersi più larghi con l’inquadratura. 
Le prove che ho fatto non sono molto interessanti e spero in una giornata con dei bei nuvoloni per divertirmi un po’ con questo nuovo giocattolino. Sto pensando, tra l’altro, di prendere anche gli altri 3 neutri, cioè il GND2, GND4 e GND8 tutti soft. In ogni caso, è interessante il sistema Cokin, in quanto è sufficiente prendere l’anello adattatore del diametro dell’obiettivo per poter usare i filtri. Quindi uno stesso filtro lo si può usare su obiettivi diversi. Inoltre, il portafiltri è fatto in modo che il filtro, che è una lastrina in vetro rettangolare, può essere posizionato all’altezza desiderata, ma anche ruotato nella direzione che si vuole. Insomma, un sistema molto intelligente e scaltro per l’uso dei filtri.
Adesso non mi resta che aspettare una bella giornata nuvolosa e provare l’effetto del filtro al tramonto, magari sugli scogli. Devo assolutamente trovare una location adatta a questo scopo.

Mi faccio un po' di pubblicità un po' ovunque.

Per una pura casualità, una mia foto è stata scelta tra le finaliste per la provincia di Venezia nel concorso indetto da Tuttocittà. Il premio non è denaro o qualche altro bene materiale, ma il semplice vedere la propria foto pubblicata sul numero di Venezia di Tuttocittà. Quindi, se vi va o se mi volete bene (!) potete andare qui, registrarvi e votare la mia fotografia. Ovviamente dovete scegliere "Venezia" dal menu a tendina. Ah, dimenticavo, la foto in questione è questa.

Grazie a tutti coloro che vorranno dare un contributo!

Marco