Come dicevo di là, sono giorni irrequieti per me e la fotografia. Ho un sacco di idee per le inquadrature più strane, per trasmettere sensazioni che vadano al di là dell’oggetto in se ritratto nella foto. Ogni volta che mi guardo attorno vedo linee, punti di fuga inaspettati, scorci, prospettive e geometrie che mi lasciano a bocca aperta ma allo stesso tempo con una sensazione di incompletezza e vuoto che, irrimediabilmente, mi portano ad elaborare sempre il solito pensiero: “Se solo avessi un ultrawide...”
Gli obiettivi cosiddetti ‘ultrawide’, sono quelli che partono da focali molto corte, tipicamente 10mm su APS-C e 12mm-14mm su FF. Ormai è qualche mese che faccio il filo a questi ultragrandangoli, in particolare dal momento in cui al meeting di Verona del CCI, ho provato il Sigma 10-20mm HSM. Strabiliante la sensazione di vedere più di quando vediamo con i nostri occhi.
E proprio sul Sigma sta cadendo la mia scelta, motivata dal costo accessibile dell’ottica e del buon rapporto qualità/prezzo. Tuttavia, in questi ultimi giorni, ho letto e riletto diverse cose in giro per la rete su strani difetti della lente in oggetto: i problemi più comuni che vengono riscontrati sono legati principalmente al fatto che scattare con focali così estreme, anche le aberrazioni e le distorsioni vengono amplificate notevolmente, rispetto, ad esempio, ad una foto scattata a 50mm. Nella fattispecie, per alcuni Sigma avviene una netta perdita di nitidezza ai bordi, perdita maggiore del normale, e anche ai lati. L’altro problema, secondo me molto più grave, sta nell’imprecisione dell’AF (Auto Focus): in particolare viene riscontrato un problema di front/back focus, cioè viene messo a fuoco o prima (front) o dopo (back) l’oggetto sul quale si vuole focalizzare. A differenza del primo difetto (scarsità di nitidezza), questo non è recuperabile in post produzione, ed è un punto a sfavore delle ottiche Sigma.
Beninteso, non è un problema globale, ma solo su qualche esemplare. Il fatto è che, acquistandolo on-line, dove i prezzi sono decisamente più bassi dei negozi, bisogna fidarsi e sperare che si becchi l’esemplare buono. Va bene che comunque c’è la garanzia, però se si può evitare sarebbe meglio.
Per ovviare a tutti questi inconvenienti, c’è l’alternativa decisamente più costosa del Canon 10-22mm USM. Quest’ottica è decisamente migliore rispetto alla Sigma per quanto riguarda nitidezza e precisione di messa a fuoco, anche se un po’ di perdita di sharpness ai bordi la si ha sempre. La sigla USM sta per UltraSonic Motor, il che assicura un AF preciso e veloce.
Ora, viste le caratteristiche dei due modelli, io vorrei avere un’ottica che sia la più precisa possibile. Le condizioni in cui scatterò saranno molteplici: dal pieno controluce al notturno con luce molto debole. Mi piacerebbe avere una lente che faccia esattamente quello che voglio io, e non che metta a fuoco dove le pare e dopo devo smanettare con il focheggiamento manuale. Questo può non essere un problema in condizioni normali, ma in condizioni estreme di luce (cosa che accadrà sicuramente, visto che vedo prospettive ovunque) può dare fastidio. Poi, comunque, tengo conto del fatto che cambiano i corpi macchina ma “una buona lente ti dura tutta la vita”, come disse il buon Alekos.
Tuttavia non vorrei neanche svenarmi e lasciarci il conto corrente, anche se la tentazione è forte. A dirla tutta ci sarebbero altri due modelli che farebbero lo stesso lavoro: il nuovo Tamron 10-24mm e il carro armato Tokina 11-16mm. Del primo non sono affatto convinto, poiché è uscito da un paio di mesi e i pareri sul suo funzionamento sono molto discordanti. Del secondo, mi attira soprattutto la grande apertura (è un f/2.8), ma la ridotta escursione focale e quel millimetro in meno non mi convincono.
Voi dunque cosa mi consigliate? Mi butto sul Sigma incrociando le dita e risparmiando qualcosa? Oppure stringo la cinta e mangio pane e acqua e prendo il Canon? Diavolo che indecisione.
Ad ogni modo, ecco quello che si può ottenere con queste due ottiche.

5 Responses to "Ultrawide: una scelta durissima"

  1. gravatar Alekos Says:

    Io credo che dipenda tutto dall'uso che farai della lente. Non sono molto esperto sulle lenti di cui parli (non sono compatibili con la mia meravigliosa Olympus...), so che di solito la sigma fa buone lenti, non al livello della canon, ma nemmeno ad un livello cosi' inferiore da giustificare il prezzo (troppo) alto della canon.
    anyway, ripeto quelle che mi fai dire, una lente dura piu' del corpo, vale la pena comprala buona, andando incontro alle proprie capacita' (economiche).
    se credi, come sembra, che il wideangle ti cambiera' la vita, fai l'investimento. se pensi che dopo l'entusiasmo iniziale diventara' una lente come le altre (il rischio c'e' sempre), allora "accontentati" della buona, ma non ottima sigma. Questo il buon alekos suggerisce.

  2. gravatar Deezzle Says:

    In realtà dovrebbe esistere una versione del Sigma per il 4/3, ma non capisco se l'hanno messo sul sito solo per farsi pubblicità o lo vendono davvero. Riguardo al tuo prezioso consiglio, ci ho riflettuto parecchio e ho concluso che prenderò il Sigma, con tutti i rischi del caso. Infatti ho valutato diversi fattori: in primis il monetario, visto che il prezzo del Sigma (l'ho trovato a 390 € nuovo e spedito) è incluso del paraluce e custodia, mentre il Canon costa almeno 120€ in più e a momenti non c'è neanche la scatola! In più, come hai detto tu, c'è il rischio che dopo le prime volte, diventi una lente inutilizzabile.

  3. gravatar Alekos Says:

    820 usd ti sembra un prezzo ragionevole per una lente sigma 10-20mm???
    un po' pricey, direi...

    alla fine fai bene a prendere la sigma, comunque.

    approved.

  4. gravatar Deezzle Says:

    Eh ma quei prezzi sono da ritoccare. Non credo bisogna fidarsi, anzi. In negozio (negozio di fotografia, non le grandi catene di ipermercati), ad esempio, il Sigma lo vendono a 500€, che è anche il prezzo più alto che ho visto finora. Da KeaPhoto lo danno a 470$, poco più di 360€! La garanzia però non vale in Italia ed è per questo che ho speso 50 € in più e l'ho ordinato con garanzia italiana.
    I prezzi di listino vanno presi con le pinze!

  5. gravatar giuseppe Says:

    Io ho scelto il Sigma 10-20mm, che possiedo da due anni, e devo dire che non ho assolutamente avuto problemi (bisogna anche tenere conto che della profondità di campo di un grandangolo).
    La nitidezza è molto buona anche ai bordi, e la messa a fuoco è sempre andata bene.
    Per quanto riguarda le distorsioni, ti assicuro che bisogna andare a cercarle, perchè sono assolutamente più che contenute , a patto di evitare di fare foto architettoniche con angolazioni esagerate.
    Potendo spendere un bel po' di più forse avrei optato per il Canon 10-22mm, ma sono assolutamente contento del Sigma 10-20mm.

    Qualche foto fatta con il Sigma :
    http://www.flickr.com/photos/giusmelix/2490721432/in/set-72157594560484101/

    http://www.flickr.com/photos/giusmelix/2511710941/in/set-72157594560484101/

    http://www.flickr.com/photos/giusmelix/3228845541/